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“Latina nei miei racconti” (vol. II) Il mio nuovo libro: cronaca di una presentazione

Venerdì 19 gennaio:

Mi sto avviando verso il palazzo comunale di Latina, manca ancora mezzora alla presentazione del mio nuovo libro: “Latina nei miei racconti” vol. II. Come sempre sono emozionato. La timidezza continua a dettare legge, nonostante la mia età. Prima di salire, sotto il porticato del comune, incontro qualche amico che mi sta già aspettando. Per placare l’ansia mi “divoro” una sigaretta in pochi secondi. Salgo le scale ed entro nella prestigiosa sala Enzo De Pasquale, e non mi tranquillizzo affatto, la tensione rimane alta. Intanto la sala si anima, e pian piano si riempie. Ormai non si può più tornare indietro, sono arrivati anche i relatori, devo assolutamente vincere la tensione. Ecco sta per iniziare, incrocio le dita, chiudo gli occhi e penso: -fra due ore mi sentirò più leggero-.

La narrazione della mia città è iniziata nel 2019, dopo il mio corso di giornalismo. La curiosità verso le storie di Latina è ancestrale e a un certo punto ho avvertito la necessità di raccontarle per le nuove generazioni, affinché abbiano dei riferimenti storici per comprendere meglio il luogo in cui vivono. Mentre il mio precedente libro narra di personaggi legati ai luoghi di aggregazione sociale, questo mio ultimo lavoro è incentrato esclusivamente sulle persone più o meno note, ma tutte di fondamentale importanza.

“Latina nei miei racconti” vol. II

In questa mia ricerca spasmodica delle storie di Latina, mi è venuto spontaneo definirla “Città dell’incontro”. Le persone arrivate da ogni parte d’Italia qui si sono incontrate, si sono “intrecciate”, generando una nuova comunità e rendendo Latina una città unica, perché tutti arriviamo da altrove. Nessun’altra città italiana ha questa peculiarità. In questo mio scritto ho cercato di ricostruire la storia di alcuni personaggi che hanno contribuito alla crescita di Littoria, poi divenuta Latina nel dopoguerra.

Dal primo sindaco al primo medico, ma anche imprenditori e persone di cultura. Alcune di queste arrivate poverissime, e in questa città hanno trovato l’opportunità di una vita nuova, e che ha rappresentato per loro la speranza e infine la realizzazione professionale. Il libro si chiude con la trilogia dei sindaci, perché a mio avviso sono tre che hanno segnato un’epoca. Certo ci sono tanti altri personaggi importanti che ho già raccontato, ma non sono inseriti in questa pubblicazione. Sono andato in ordine cronologico dei miei articoli. Più in là spero di poter pubblicare il terzo volume, che includerà sicuramente il mondo femminile.

La scelta della copertina è stata facile, conoscevo già il quadro, di proprietà della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Latina di cui ringrazio la direttrice Antonia Lo Rillo per la concessione all’utilizzo dell’immagine. Un’opera stupenda che rappresenta bene le radici della città: il mercato del martedì in via Don Morosini e sullo sfondo la Casa del Contadino, dove ora svetta il grattacielo Pennacchi. Tra l’altro, l’ho scelto per onorare un grande pittore, Rinaldo Saltarin, di origine veneta arrivato a Littoria subito dopo la fondazione. Saltarin fu emarginato e morì indigente in un sottoscala delle case popolari. Per mangiare vendeva i suoi quadri a poche migliaia di lire. Oggi un suo quadro vale invece migliaia di euro.

da sx Emanuela Gasbarroni, Emilio Andreoli, Daniela Cavallo, Annalisa Muzio, Lidano Grassucci, Fabio D’Achille

Cronaca della presentazioneLatina nei miei racconti” vol. II

Non c’è niente da fare, con la penna in mano mi sento sicuramente più a mio agio, ma se uno scrive deve pur presentare il proprio lavoro e quindi… Venerdì scorso, con tutte le mie paure, ho finalmente presentato il mio nuovo libro: “Latina nei miei racconti” vol. II. Accanto a me la moderatrice, l’amica di sempre, Emanuela Gasbarroni, documentarista e scrittrice storica. Alla mia sinistra l’architetto Daniela Cavallo, coordinatrice del progetto sulla candidatura di “Latina Capitale Italiana della Cultura 2026”. A seguire, per le istituzioni, l’assessore all’urbanistica Annalisa Muzio. Lidano Grassucci, direttore della rivista web Fatto a Latina e Fabio D’Achille, grafico e animatore culturale della città.

La presentazione inizia con il saluto istituzionale dell’assessore Annalisa Muzio ed è proseguita con la proiezione, e la mia spiegazione, delle foto storiche dei personaggi trattati nel libro. Di tanto in tanto intervallate dalle letture di alcuni brani, eseguite da mia figlia Emilia. A seguire gli interventi dei relatori che con le loro parole mi hanno emozionato.

I relatori, compreso l’assessore Annalisa Muzio, sviscerano il loro pensiero sulla città. Pensieri contrapposti, ma alla fine tutti convergono sulla rilevanza del mio lavoro: raccontare la storia umana di questo territorio. L’arch. Daniela Cavallo spiega che in veneto questo mio raccontare si chiama Fare filò e poi mi da un appellativo che gradisco molto: “Archeologo sociale”, ovvero colui che scava nelle storie. Il direttore Lidano Grassucci invece, azzarda un paragone che mi fa sorridere. Siccome Dante Alighieri nella Divina Commedia racconta le famiglie fiorentine, io sarei il Dante di Latina.

Un momento della presentazione

Fabio D’Achille spiega la nostra lunga collaborazione, iniziata con mio padre per la grafica pubblicitaria e dei nostri lavori notturni. Il pubblico è attento e meraviglioso: su qualche mia proposta di intitolazione, scaturisce spontaneo l’applauso. Conosco quasi tutti, molti dei quali sono le persone che generosamente mi hanno raccontato le storie finite poi sul libro e se leggendolo vi emozionerete sarà anche merito loro. La serata finisce con i miei ringraziamenti per tutte le persone intervenute, compreso i miei figli: Emilia per aver letto le storie ed Emanuele per avermi preparato le foto con il powerpoint.

Il pubblico

Ringraziamenti

Ringrazio la sindaco Matilde Celentano, l’assessore Annalisa Muzio e tutte le persone dell’amministrazione, compreso i tecnici, per avermi fatto usufruire della prestigiosa sala Enzo De Pasquale. Infine ringrazio i relatori, Daniela Cavallo, Lidano Grassucci, Fabio D’Achille e la moderatrice e mia cara amica Emanuela Gasbarroni.

Per chi volesse acquistare il mio libro può rivolgersi alla libreria Cart Book di fronte le autolinee, da Tutto Scuola libreria Sicconi, in via Emanuele Filiberto, sempre nella stessa via all’edicola Cormio, in Corso della Repubblica nella libreria Manzoni e nella libreria del c.c. Shopping Center di Sermoneta. Per le persone che vivono fuori Latina e all’estero, la libreria Tutto Scuola Sicconi è attrezzata per le spedizioni nazionali ed internazionali.

Per chi non ha potuto partecipare, vi informo che a breve organizzerò un’altra presentazione. Intanto continuate a seguirmi sul mio blog: www.emilioandreoliracconta.it oppure sui social Facebook e Linkedin. La prossima settimana vi racconterò di… lo scoprirete solo vivendo

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