Otello Antognini storia di guerra e sacrifici: il suo “Bar Vittoria” compie 70 anni

Otello Antognini storia di guerra e sacrifici: il suo “Bar Vittoria” compie 70 anni

Oggi lo sport più diffuso è quello del lamentio, ma se si conoscesse meglio la storia della prima metà del Novecento, sicuramente ci compiangeremmo meno… Due guerre mondiali e crisi del ‘29 produssero morti, fame e distruzione. Eppure le famiglie continuavano a fare tanti figli, sfamati ovviamente con difficoltà. I bambini, dopo la quinta elementare, divenivano forza lavoro. Oggi sarebbe sfruttamento minorile, a quei tempi, invece, necessità da cui non si poteva prescindere. Molti di quei bambini divennero imprenditori e artigiani capaci, che diedero lavoro alle generazioni successive. È vero, il mondo è andato avanti ed è tutto migliorato, ma i sacrifici di quei ragazzini andrebbero insegnati nelle scuole. Per questo voglio raccontarvi la storia di Otello Antognini che, dopo varie peripezie e sacrifici, arrivò a Latina e finalmente ebbe il suo riscatto.

Luigi Coletta l’idraulico delle “Terme di Fogliano”

Luigi Coletta l’idraulico delle “Terme di Fogliano”

A Latina, quelli della mia generazione, ma pure quelli prima della mia, hanno vissuto con la speranza di vedere realizzati alcuni progetti, che avrebbero potuto essere decisivi per il futuro della città. Purtroppo non è accaduto: sono solo sogni rimasti nel cassetto… chissà in quale. Non farò l’elenco perché sarebbe deprimente. Però, un progetto venne…

Giuliana Cerioni: la prima lavanderina di Latina

Giuliana Cerioni: la prima lavanderina di Latina

I negozi di una volta avevano un ruolo sociale ben definito. Poi sono arrivati i supermercati, i centri commerciali, le catene nazionali e quel ruolo si è via via perduto. I negozi dove è ancora possibile avere rapporti confidenziali sono una rarità. Anche le lavanderie, dove un tempo le signore si incontravano e chiacchieravano, sono diminuite a vantaggio di quelle a gettoni senza lavanderine… Erano i primi anni Cinquanta, quando nella prima tintoria di Latina venne a fare scuola, alle apprendiste, una bella ragazza romana, Giuliana Cerioni.

Primo Marzolla, tra i primi calzolai di Littoria

Primo Marzolla, tra i primi calzolai di Littoria

Nell’Agro Pontino le calzature più usate erano gli stivali di gomma, non a caso c’era una zona chiamata Gnif e Gnaf (Borgo Santa Maria) per il rumore degli stivali negli acquitrini della palude. Dopo la fondazione di Littoria, finalmente le persone iniziarono a camminare con normali scarpe di cuoio. Alcuni calzolai le realizzavano pure su misura. Tra questi, Primo Marzolla.