Fabrizio Maturani, in arte “Martufello” dalla gavetta al grande successo

Fabrizio Maturani, in arte “Martufello” dalla gavetta al grande successo

Raccontare i personaggi del territorio pontino, divenuti celebri in Italia e alcuni anche all’estero, mi fa estremamente piacere. Certo non è facile contattarli. Qualcuno sono riuscito pure a raccontarlo. Altri sono solo miraggi: impossibile arrivarci: mi dividono troppi filtri. Altri ancora mi hanno del tutto ignorato, senza sapere nulla di me e del mio narrare sui personaggi storici, ma anche attuali. Ho scritto del primo sarto della città, fino ad arrivare al ricercatore di Latina che studia per salvarci dalle leucemie. Una comunità è fatta da tutti, nessuno escluso. In un evento mi è capitato di conoscere personalmente Martufello, al secolo Fabrizio Maturani. Gli ho espresso il desiderio di raccontarlo. Lui senza farsi troppe domande, mi ha dato il suo numero di telefono. Così è nato il racconto della sua storia.

Adriano Toson pioniere dei supermercati a Latina

Adriano Toson pioniere dei supermercati a Latina

Nell’Agro Pontino, tra il 1932 e il 1943, arrivarono circa millecinquecento famiglie di coloni, a cui vennero assegnate, dall’Opera Nazionali Combattenti, le case poderali. In quei poderi erano annessi degli ettari di terra, che aumentavano a seconda del numero di uomini che componevano la famiglia. Quasi la metà giunsero dal Veneto. Poi, decrescendo: dall’Emilia Romagna, dal Lazio, dal Friuli, addirittura dall’estero e da tutte le altre regioni d’Italia. Molte famiglie, per cercare fortuna nella nuova città, arrivarono anche per conto proprio. Giungevano prima i capofamiglia e, una volta trovato il lavoro, si facevano poi raggiungere dai propri famigliari. Così accadde per la famiglia friulana di Adriano Toson, il padre arrivò a Littoria nel 1936, trovò lavoro come operaio e poi fece arrivare i suoi famigliari. Ma è di Adriano che voglio raccontarvi, uno dei pionieri dei supermercati a Latina.

Otello Antognini storia di guerra e sacrifici: il suo “Bar Vittoria” compie 70 anni

Otello Antognini storia di guerra e sacrifici: il suo “Bar Vittoria” compie 70 anni

Oggi lo sport più diffuso è quello del lamentio, ma se si conoscesse meglio la storia della prima metà del Novecento, sicuramente ci compiangeremmo meno… Due guerre mondiali e crisi del ‘29 produssero morti, fame e distruzione. Eppure le famiglie continuavano a fare tanti figli, sfamati ovviamente con difficoltà. I bambini, dopo la quinta elementare, divenivano forza lavoro. Oggi sarebbe sfruttamento minorile, a quei tempi, invece, necessità da cui non si poteva prescindere. Molti di quei bambini divennero imprenditori e artigiani capaci, che diedero lavoro alle generazioni successive. È vero, il mondo è andato avanti ed è tutto migliorato, ma i sacrifici di quei ragazzini andrebbero insegnati nelle scuole. Per questo voglio raccontarvi la storia di Otello Antognini che, dopo varie peripezie e sacrifici, arrivò a Latina e finalmente ebbe il suo riscatto.

Luigi Coletta l’idraulico delle “Terme di Fogliano”

Luigi Coletta l’idraulico delle “Terme di Fogliano”

A Latina, quelli della mia generazione, ma pure quelli prima della mia, hanno vissuto con la speranza di vedere realizzati alcuni progetti, che avrebbero potuto essere decisivi per il futuro della città. Purtroppo non è accaduto: sono solo sogni rimasti nel cassetto… chissà in quale. Non farò l’elenco perché sarebbe deprimente. Però, un progetto venne…