Fabrizio Maturani, in arte “Martufello” dalla gavetta al grande successo

Fabrizio Maturani, in arte “Martufello” dalla gavetta al grande successo

Raccontare i personaggi del territorio pontino, divenuti celebri in Italia e alcuni anche all’estero, mi fa estremamente piacere. Certo non è facile contattarli. Qualcuno sono riuscito pure a raccontarlo. Altri sono solo miraggi: impossibile arrivarci: mi dividono troppi filtri. Altri ancora mi hanno del tutto ignorato, senza sapere nulla di me e del mio narrare sui personaggi storici, ma anche attuali. Ho scritto del primo sarto della città, fino ad arrivare al ricercatore di Latina che studia per salvarci dalle leucemie. Una comunità è fatta da tutti, nessuno escluso. In un evento mi è capitato di conoscere personalmente Martufello, al secolo Fabrizio Maturani. Gli ho espresso il desiderio di raccontarlo. Lui senza farsi troppe domande, mi ha dato il suo numero di telefono. Così è nato il racconto della sua storia.

Tullio Sorrentino: un po’ di Latina in “Rocco Schiavone”

Tullio Sorrentino: un po’ di Latina in “Rocco Schiavone”

Uno dei primi attori di Latina fu Marco Guglielmi, al quale dedicai uno dei miei racconti all’inizio del percorso di memoria storica della città. Guglielmi girò più di ottanta film, ma in pochi lo ricordano. Da quegli anni Cinquanta, diversi artisti di Latina hanno calcato palcoscenici importanti nel mondo del teatro e del cinema. Tra le attrici teatrali più rilevanti c’è da annoverare Lina Bernardi. Oltre che grande attrice, anche scopritrice di tanti giovani talenti, in un mondo spesso poco generoso. Erano i magici anni Ottanta, quando Lina scoprì il giovane pontino Tullio Sorrentino e lo esorta, dopo averlo visto recitare, a continuare con il teatro. Negli anni il percorso si è ampliato con le fiction, film e cortometraggi. In questi mesi è impegnato con la sesta stagione di Rocco Schiavone.