Corrado Serra: l’Elettrauto Bolognese

Corrado Serra: l’Elettrauto Bolognese

Molti emiliani giunsero nell’Agro Pontino, quando furono terminati i lavori di bonifica in Emilia-Romagna, nella zona di Ferrara. Rimasti disoccupati, si spostarono in massa per lavorare in quella integrale delle paludi pontine. Erano operai agricoli, chiamati anche scariolanti, muniti solo di pala e carriola.  Il loro duro lavoro consisteva nel trasportare la terra nella zona paludosa, per alzare il livello del terreno. Quando l’Opera Nazionale Combattenti mise a disposizione le case poderali per le famiglie più numerose e disagiate del Nordest, arrivarono altri emiliani, insieme ai veneti e friulani. Con la nuova città di Littoria ci furono molte opportunità di lavoro: dagli anni Trenta, fino al secondo dopoguerra, fu l’unico luogo in Italia che lo permetteva. Il passaparola tra i vari compaesani fu determinante. Lo fu anche per l’emiliano Corrado Serra, uno dei primi elettrauto della città, arrivato subito dopo la liberazione.

Alfredo Calzati, primo commissionario Fiat di Latina

Alfredo Calzati, primo commissionario Fiat di Latina

Nella nuova città di Littoria, le persone arrivano con ogni mezzo; a cavallo, in bicicletta, con la corriera, finanche a piedi. Sono gli anni trenta, e solo in pochi possono permettersi un’automobile. Le autolinee sono sul corso principale e ogni giorno giungono centinaia di persone, con pochi effetti personali riposti in valige di cartone. Immagino…

Nando Di Pietro l’uomo che insegnò a guidare a oltre ventimila pontini

Nando Di Pietro l’uomo che insegnò a guidare a oltre ventimila pontini

Latina venne realizzata immaginando il futuro, questo è innegabile. L’architetto e urbanista Oriolo Frezzotti l’aveva immaginata per le automobili. Il centro della città lo disegnò con strade larghissime e ampi marciapiedi e portici per i pedoni. Proprio per questo Latina è unica: senza vicoli e sanpietrini. Tra l’altro è la prima città al mondo a…