Tonino Loggia: una storia di lavoro e di amicizia e il suo contributo a Latina
Se negli anni Trenta arrivarono a Littoria ventimila persone, nel dopoguerra il loro numero raddoppiò. Latina divenne così l’eldorado italiano, o almeno il luogo con le maggiori opportunità di lavoro, un piccolo miracolo dopo la devastazione della guerra. Raccontando la città, mi accorgo sempre più spesso che da alcune storie emergono altre storie: adoro questi intrecci, perché ogni volta che penso di aver concluso le narrazioni, ecco che dal cilindro ne escono altre. È proprio ciò che è accaduto quando ho raccontato la storia di Luigi Coletta, l’idraulico delle “Terme di Fogliano”, arrivato dal Beneventano negli anni Quaranta, poco prima che la guerra giungesse anche a Littoria. Nei primi anni Cinquanta arrivò dal suo stesso paese Antonio Loggia, suo amico d’infanzia. Oltre a ritrovarsi iniziarono a lavorare insieme per la stessa ditta. Successivamente le loro strade si separarono, ma l’amicizia rimase intatta per tutta la vita.